Skip to content
Direttore sanitario: Dott. Scarso Paolo | Rappresentante legale: Dott. Cartelli Alessandro
criptorchidismo

Cos’è il criptorchidismo?

Il criptorchidismo (o testicoli non scesi) è una condizione osservata nei neonati quando uno o entrambi i testicoli maschili non sono passati nel sacco scrotale. Il dieci percento dei casi è bilaterale (coinvolge entrambi i testicoli). Il criptorchidismo viene riscontrato più comunemente nei maschi prematuri perché i testicoli non scendono dall’addome al sacco scrotale fino al settimo mese dello sviluppo fetale.

Quali sono le cause del criptorchidismo?

Il criptorchidismo può verificarsi per diversi motivi. La prematurità è una delle cause principali, altre cause possono includere disturbi ormonali, spina bifida, testicoli retrattili (un riflesso che fa muovere il testicolo avanti e indietro dallo scroto all’inguine) o assenza testicolare.

Chi è affetto dal criptorchidismo?

Secondo gli urologi pediatrici:

  • Il criptorchidismo si verifica in circa il 3-5% dei bambini maschi.
  • Fino a un terzo dei neonati prematuri ha un testicolo nascosto.
  • Esiste anche una componente genetica: il 14% dei maschi con criptorchidismo aveva anche un parente maschio con la stessa condizione.
  • In rari casi, i ragazzi che si sottopongono ad un’operazione all’ernia inguinale possono sviluppare il criptorchidismo.

Quali sono i sintomi del criptorchidismo?

Un testicolo non palpabile è il sintomo più comune del criptorchidismo. Tuttavia, ogni bambino può avere sintomi diversi. I sintomi del criptorchidismo possono assomigliare ad altre condizioni o problemi medici. Consultare sempre il pediatra per una diagnosi.

Qual è il trattamento per il criptorchidismo?

Tre quarti dei testicoli non scesi di solito si risolvono entro i 3 mesi di età e il 99% si risolve entro un anno senza alcun intervento. La situazione di risolve quando i testicoli (o il testicolo) scendono dal canale inguinale (un piccolo passaggio interno che corre lungo l’addome vicino all’inguine) nel sacco scrotale.

Il trattamento specifico per il criptorchidismo sarà determinato dal medico del bambino in base a:

  • Età del bambino, salute generale e storia medica
  • L’estensione della condizione
  • Tolleranza del bambino a specifici farmaci, procedure o terapie
  • Aspettative per il corso della condizione
  • La tua opinione o preferenza

Il trattamento può includere:

  • Terapia ormonale. La somministrazione di alcuni ormoni può stimolare la produzione di testosterone, che aiuta i testicoli a scendere nel sacco scrotale.
  • Chirurgia. Il medico del bambino può raccomandare un’operazione chirurgica per localizzare il testicolo non sceso e farlo avanzare fino al sacco scrotale. Questo intervento, chiamato orchiopessia, viene di solito eseguito tra i 6 e i 18 mesi e ha successo nel 98% dei bambini con questa condizione.

Se il criptorchidismo non viene curato, possono verificarsi le seguenti complicazioni man mano che il bambino cresce e matura:

  • Infertilità (più comune nei casi bilaterali, in cui entrambi i testicoli sono colpiti)
  • Il rischio di cancro ai testicoli aumenta considerevolmente di 30 o 40 anni
  • Ernia inguinale (un’area indebolita nella parete addominale inferiore o nel canale inguinale dove sporgono gli intestini)
  • Torsione testicolare (una torsione dolorosa dei testicoli che può ridurre l’apporto di sangue ai testicoli)
  • Conseguenze psicologiche di uno scroto vuoto

Prenota ora un appuntamento online con un nostro specialista per avere più informazioni su questa condizione.