Skip to content
Direttore sanitario: Dott. Scarso Paolo | Rappresentante legale: Dott. Cartelli Alessandro

Cause del dolore al torace

Il dolore toracico è comune durante il corso della vita, ma non è studiato in modo approfondito come il dolore al collo o il dolore alla schiena. Il dolore al torace è più comune a causa di gravi patologie spinali, ma è anche prevalente tra gli individui sani senza alcune delle cause sottostanti.

Una rassegna ha evidenziato che il dolore toracico nella popolazione generale è molto diffuso a causa di diversi fattori. Di seguito i risultati:

  • Gli studi hanno riportato una maggiore prevalenza del dolore toracico nei bambini e negli adolescenti, soprattutto nelle femmine.
  • Nei bambini e negli adolescenti, il dolore toracico è stato associato al sesso femminile, ai cambiamenti posturali associati all’uso dello zaino, al peso dello zaino, ad altri sintomi muscolo-scheletrici, alla partecipazione a specifici sport, all’altezza della sedia a scuola e alla difficoltà con i compiti a casa. Anche una salute mentale carente e la transizione all’età dell’adolescenza sono fattori di rischio significativi.
  • Negli adulti, il dolore toracico è stato associato ad altri sintomi muscoloscheletrici e a difficoltà nell’esercizio delle attività di vita quotidiana.
  • Il dolore toracico può verificarsi come conseguenza di traumi o lesioni improvvise, o può verificarsi durante il travaglio o la cattiva postura nel tempo.
  • La causa più comune di dolore toracico sembra provenire da irritazioni muscolari o da altri problemi al tessuto molle. Questi possono derivare da mancanza di forza, cattiva postura, seduta prolungata al computer, utilizzo di uno zaino, lesioni dovute a un movimento ripetitivo o traumi (come il colpo di frusta causato da un incidente d’auto o dallo sport).
  • La colonna vertebrale toracica è un sito relativamente comune per condizioni infiammatorie, degenerative, metaboliche, infettive e neoplastiche.
  • Il dolore toracico è associato a condizioni quali l’osteoporosi primaria e secondaria (in particolare le fratture vertebrali e l’ipercoposi derivanti dalla perdita di ossa vertebrali), la spondilite anchilosante, l’osteoartrite e la malattia di Scheuermann.