Skip to content
Direttore sanitario: Dott. Scarso Paolo | Rappresentante legale: Dott. Cartelli Alessandro
carenza vitamina c sintomi

15 segni e sintomi di carenza di vitamina C

La vitamina C è un nutriente essenziale che deve essere consumato regolarmente per prevenirne la carenza. Nei paesi sviluppati grazie alla disponibilità di prodotti freschi e all’aggiunta di vitamina C a determinati alimenti e integratori, la carenza di vitamina C è una cosa rara.

I fattori di rischio più comuni per la carenza di vitamina C sono cattiva alimentazione, alcolismo, anoressia, gravi malattie mentali, fumo e dialisi.

Mentre i sintomi di una grave carenza di vitamina C possono richiedere mesi per svilupparsi, ci sono alcuni piccoli segni a cui prestare attenzione.

Ecco i 15 segni e sintomi più comuni di carenza di vitamina C.

1. Pelle ruvida e irregolare

La vitamina C svolge un ruolo chiave nella produzione di collagene, una proteina abbondante nei tessuti connettivi come pelle, capelli, articolazioni, ossa e vasi sanguigni. Quando i livelli di vitamina C sono bassi, può svilupparsi una condizione della pelle nota come cheratosi pilare. In questa condizione, si forma una “pelle di pollo” irregolare sul retro della parte superiore delle braccia, delle cosce o dei glutei a causa di un accumulo di proteina di cheratina all’interno dei pori.

La cheratosi pilare causata dalla carenza di vitamina C compare in genere dopo 3-5 mesi di assunzione inadeguata e si risolve con l’integrazione. Tuttavia, ci sono molte altre potenziali cause di cheratosi pilare, quindi la sua presenza da sola non è sufficiente per diagnosticare una carenza di vitamina C.

2. Peli del corpo a forma di cavatappi

La carenza di vitamina C può causare una crescita dei peli in forme piegate o arrotolate a causa di difetti che si sviluppano nella sua struttura proteica.

I peli a forma di cavatappi sono uno dei segni distintivi della carenza di vitamina C, ma potrebbero non essere evidenti, poiché è più probabile che questi peli danneggiati si rompano o cadano.

Le anomalie dei peli spesso si risolvono entro un mese dal trattamento con adeguate quantità di vitamina C.

3. Follicoli piliferi rosso vivo

I follicoli piliferi sulla superficie della pelle contengono molti piccoli vasi sanguigni che forniscono sangue e sostanze nutritive all’area. Quando il corpo è carente di vitamina C, questi piccoli vasi sanguigni diventano fragili e si rompono facilmente, causando la comparsa di piccole macchie rosse intorno ai follicoli piliferi. Questo è noto come emorragia perifollicolare ed è un segno ben documentato di grave carenza di vitamina C.

L’assunzione di integratori di vitamina C in genere risolve questo sintomo entro due settimane.

4. Unghie a forma di cucchiaio con macchie o linee rosse

Le unghie a cucchiaio sono caratterizzate dalla loro forma concava e spesso sono sottili e fragili. Questo è più comunemente associato all’anemia da carenza di ferro, ma è stato collegato anche alla carenza di vitamina C.

Anche macchie rosse o linee verticali nel letto ungueale, note come emorragia da scheggia, possono apparire per la carenza di vitamina C a causa di vasi sanguigni indeboliti che si rompono facilmente. L’aspetto visivo delle unghie delle mani e dei piedi può aiutare a determinare la probabilità di carenza di vitamina C, ma tieni presente che non è considerato diagnostico.

5. Pelle secca e danneggiata

La pelle sana contiene grandi quantità di vitamina C, specialmente nell’epidermide o nello strato esterno della pelle. La vitamina C mantiene la pelle sana proteggendola dai danni ossidativi causati dal sole e dall’esposizione a sostanze inquinanti come il fumo di sigaretta o l’ozono. Promuove anche la produzione di collagene, che mantiene la pelle carnosa e giovane.

Elevate assunzioni di vitamina C sono associate a una migliore qualità della pelle, mentre assunzioni inferiori sono associate a un aumento del rischio del 10% di sviluppare pelle secca e rugosa.

La pelle secca e danneggiata può essere collegata alla carenza di vitamina C, può essere causata anche da molti altri fattori, quindi questo sintomo da solo non è sufficiente per diagnosticare una carenza.

6. Lividi facili

I lividi si verificano quando i vasi sanguigni sotto la pelle si rompono, causando la fuoriuscita di sangue nelle aree circostanti. Lividi facili sono un segno comune di carenza di vitamina C poiché la scarsa produzione di collagene causa vasi sanguigni deboli.

I lividi correlati alla carenza di vitamina C possono coprire vaste aree del corpo o apparire come piccoli punti viola sotto la pelle.

I lividi facili sono spesso uno dei primi sintomi evidenti di una carenza di vitamina C.

7. Ferite che guariscono lentamente

Poiché la carenza di vitamina C rallenta il tasso di formazione del collagene, fa sì che le ferite guariscano più lentamente.

Nei casi gravi di carenza di vitamina C, le vecchie ferite possono persino riaprirsi, aumentando il rischio di infezione.

La guarigione lenta della ferita in genere compare dopo molti mesi di carenza di vitamina C.

8. Articolazioni dolorose e gonfie

Poiché le articolazioni contengono molto tessuto connettivo ricco di collagene, possono essere colpite dalla carenza di vitamina C.

Sono stati segnalati molti casi di dolore articolare associato a carenza di vitamina C, spesso abbastanza grave da causare zoppia o difficoltà a camminare.

Anche il sanguinamento all’interno delle articolazioni può verificarsi in persone carenti di vitamina C, causando gonfiore e dolore aggiuntivo.

Tuttavia, entrambi questi sintomi possono essere trattati con integratori di vitamina C e comunemente si risolvono entro una settimana.

9. Ossa deboli

La carenza di vitamina C può influenzare la salute delle ossa. In effetti, una bassa assunzione è stata collegata ad un aumento del rischio di fratture e osteoporosi.

La ricerca ha scoperto che la vitamina C svolge un ruolo fondamentale nella formazione ossea, quindi una carenza può aumentare il tasso di perdita ossea.

Gli scheletri dei bambini possono essere particolarmente colpiti dalla carenza di vitamina C, poiché sono ancora in fase di crescita e sviluppo.

10. Gengive sanguinanti e perdita dei denti

Gengive rosse, gonfie e sanguinanti sono un altro segno comune di carenza di vitamina C. Senza un’adeguata assunzione di vitamina C, il tessuto gengivale si indebolisce e si infiamma e i vasi sanguigni sanguinano più facilmente.

Nelle fasi avanzate della carenza di vitamina C, le gengive possono persino apparire viola e marce. E alla fine, i denti possono cadere a causa di gengive malsane e dentina debole.

11. Scarsa immunità

Gli studi dimostrano che la vitamina C si accumula all’interno di vari tipi di cellule immunitarie per aiutarle a combattere le infezioni e distruggere i patogeni che causano malattie.

La carenza di vitamina C è associata a una scarsa immunità e a un rischio più elevato di infezione, comprese malattie gravi come la polmonite. In effetti, molte persone con lo scorbuto, una malattia causata dalla carenza di vitamina C, alla fine muoiono di infezione a causa del loro sistema immunitario mal funzionante.

12. Anemia da carenza di ferro persistente

La vitamina C e l’anemia da carenza di ferro si verificano spesso insieme. I segni di anemia da carenza di ferro includono pallore, affaticamento, difficoltà respiratorie durante l’esercizio, pelle e capelli secchi, mal di testa e unghie a forma di cucchiaio.

Bassi livelli di vitamina C possono contribuire all’anemia da carenza di ferro riducendo l’assorbimento del ferro dagli alimenti a base vegetale e influenzando negativamente il metabolismo del ferro.

La carenza di vitamina C aumenta anche il rischio di sanguinamento eccessivo, che può contribuire all’anemia.

Se l’anemia sideropenica persiste a lungo senza cause evidenti, potrebbe essere saggio controllare i livelli di vitamina C.

13. Fatica e cattivo umore

Due dei primi segni di carenza di vitamina C sono la stanchezza e il cattivo umore.

Questi sintomi possono comparire anche prima che si sviluppi una carenza conclamata.

Sebbene l’affaticamento e l’irritabilità possano essere alcuni dei primi sintomi a comparire, in genere si risolvono dopo pochi giorni di assunzione adeguata o entro 24 ore dall’integrazione ad alte dosi.

14. Aumento di peso inspiegabile

La vitamina C può aiutare a proteggere dall’obesità regolando il rilascio di grasso dalle cellule adipose, riducendo gli ormoni dello stress e diminuendo l’infiammazione.

La ricerca ha trovato un legame coerente tra il basso apporto di vitamina C e l’eccesso di grasso corporeo, ma non è chiaro se si tratti di una relazione di causa ed effetto. È interessante notare che bassi livelli ematici di vitamina C sono stati collegati a quantità più elevate di grasso della pancia, anche in individui di peso normale.

Sebbene il grasso corporeo in eccesso da solo non sia sufficiente per indicare una carenza di vitamina C, potrebbe valere la pena esaminarlo dopo che altri fattori sono stati esclusi.

15. Infiammazione cronica e stress ossidativo

La vitamina C è uno degli antiossidanti idrosolubili più importanti del corpo. Aiuta a prevenire il danno cellulare neutralizzando i radicali liberi che possono causare stress ossidativo e infiammazione nel corpo.

Lo stress ossidativo e l’infiammazione sono stati collegati a molte malattie croniche, tra cui malattie cardiache e diabete, quindi la loro riduzione è probabilmente vantaggiosa.

Bassi apporti di vitamina C sono stati collegati a livelli più elevati di infiammazione e stress ossidativo, nonché a un aumento del rischio di malattie cardiache.

Le migliori fonti alimentari di vitamina C

La dose giornaliera raccomandata per la vitamina C è di 90 mg per gli uomini e 75 mg per le donne. Si consiglia ai fumatori di consumare 35 mg in più al giorno, poiché il tabacco riduce l’assorbimento della vitamina C e aumenta l’uso del nutriente da parte dell’organismo.

Per prevenire lo scorbuto è necessaria pochissima vitamina C. Bastano solo 10 mg al giorno, che è all’incirca la quantità che si trova in un cucchiaio di peperone fresco o nel succo di mezzo limone.

Alcune delle migliori fonti alimentari di vitamina C includono:

  • Acerola
  • Guava
  • Ribes nero
  • Peperone rosso dolce
  • Kiwi
  • Litchi
  • Limone
  • Arancio
  • Fragola
  • Papaya
  • Broccoli
  • Prezzemolo

La vitamina C si degrada rapidamente se esposta al calore, quindi frutta e verdura crude sono fonti migliori di quelle cotte. Poiché il corpo non immagazzina grandi quantità di vitamina C, si consiglia di mangiare frutta e verdura fresca ogni giorno.

L’integrazione con vitamina C non è risultata tossica, ma l’assunzione di più di 2.000 mg al giorno può causare crampi addominali, diarrea e nausea, oltre ad aumentare il rischio di sviluppare calcoli renali di ossalato negli uomini.

Inoltre, dosi superiori a 250 mg al giorno possono interferire con i test progettati per rilevare il sangue nelle feci o nello stomaco e devono essere sospese due settimane prima del test.

Riassumendo

La carenza di vitamina C è relativamente rara nei paesi sviluppati, ma colpisce ancora più di 1 persona su 20.

Poiché gli esseri umani non possono produrre vitamina C o conservarla in grandi quantità, deve essere consumata regolarmente per prevenirne la carenza, idealmente attraverso frutta e verdura fresca.

Ci sono molti segni e sintomi di carenza, la maggior parte dei quali sono legati a problemi nella produzione di collagene o al mancato consumo di antiossidanti.

Alcuni dei primi segni di carenza includono affaticamento, gengive rosse, ecchimosi e sanguinamento, dolori articolari e pelle ruvida e irregolare.

Con il progredire della carenza, le ossa possono diventare fragili, possono svilupparsi deformità delle unghie e dei peli, le ferite possono richiedere più tempo per guarire e il sistema immunitario ne risente.

L’infiammazione, l’anemia da carenza di ferro e l’aumento di peso inspiegabile possono essere altri segni da tenere d’occhio.

Per fortuna, i sintomi di carenza di solito vengono risolti una volta ripristinati i livelli di vitamina C.