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Niente latte materno dopo il parto? Ecco perché non dovresti preoccuparti
Molti genitori in attesa sognano il momento in cui cullano il loro piccolo tra le braccia per la prima volta e iniziano a provvedere ai suoi bisogni più elementari.
Per alcune mamme che allattano, questa aspettativa può diventare fonte di preoccupazione e ansia se la loro produzione di latte non arriva subito dopo il parto.
Per prima cosa, fai un respiro profondo. Il tuo bambino sarà nutrito e tu starai bene. Qualunque cosa tu stia fornendo al tuo neonato in questo momento, che si tratti di poche gocce di colostro con l’integrazione di formula o la sola formula, il tuo bambino ne sta beneficiando.
Se il volume del tuo latte non sembra aumentare da 3 a 5 giorni dopo il parto, potresti essere tentata di smettere di provare ad allattare perché sei preoccupata che il tuo bambino non abbia abbastanza cibo.
Ma prima di gettare la spugna, prenditi un momento per continuare a leggere: ci sono cose che puoi fare che possono aiutarti. E ricorda che in ogni caso, non è un fallimento!
Cosa causa una produzione di latte materno scarsa o assente dopo il parto?
Potresti sentirti molto sola e come se avessi fatto qualcosa di sbagliato se il tuo latte materno non arriva subito dopo la nascita. Ma sii gentile con te stessa: non hai fatto nulla di sbagliato. Di certo non sei sola e ci sono buone probabilità che arrivi più latte nelle prossime una o due settimane.
Questo ritardo può avere molte ragioni. La tua produzione di latte materno potrebbe richiedere un po’ più di tempo per arrivare o aumentare se:
- È stato un parto prematuro e soprattutto il tuo bambino è stato separato da te subito dopo il parto per necessità mediche.
- Hai una condizione medica come il diabete o la sindrome dell’ovaio policistico.
- Hai l’obesità.
- Hai avuto/hai un’infezione o una malattia che include la febbre.
- Hai avuto un parto cesareo.
- La tua gravidanza ha richiesto un prolungato riposo a letto.
- Hai un problema alla tiroide.
- Hai avuto un parto traumatico o un’emorragia post-partum.
- Non sei riuscita ad allattare al seno nelle prime ore dopo il parto.
Poiché la produzione di latte materno è legata alla domanda (ovvero alla rimozione del latte dal seno), è importante assicurarsi di stimolare frequentemente il seno e di estrarre quanto più latte e colostro possibile.
Anche se ti stai assicurando di drenare il seno frequentemente, ci sono molte variabili uniche che possono avere un impatto quando la tua produzione di latte inizia ad aumentare.
Perché questo non è necessariamente motivo di preoccupazione
Anche se può essere estremamente frustrante aspettare che il tuo latte materno aumenti, sappi che c’è ancora tempo per farlo accadere.
Stimolando costantemente il seno, con un tiralatte o manualmente, e offrendo al tuo bambino l’opportunità di allattare, proteggerai la tua produzione di latte e l’aumentare del suo volume.
Se il tuo latte ci mette un po’ di più ad arrivare, è importante anche avere l’aiuto immediato di un professionista che ti sostenga per assicurarti una produzione di latte adeguata.
Ecco cosa puoi fare
Ci sono molte cose che puoi fare per favorire una maggiore produzione di latte sia in ospedale che quando sei a casa:
STIMOLAZIONE del seno
La stimolazione del seno e dell’area intorno al seno con massaggi, l’uso del tiralatte (l’ospedale può fornirtene uno più performante) o spremendo con le mani può aiutare ad aumentare la quantità di latte che stai producendo.
SPREMI il latte frequentemente, anche se esce solo una piccola quantità
Dovresti allattare, tirare il tiralatte o spremere a mano ogni 2 o 3 ore all’inizio. Ricorda che la tua offerta di latte si basa sulla domanda e sull’offerta. È essenziale che provi a drenare frequentemente il latte dal seno, in modo che il tuo corpo sappia che dovrebbe produrne di più per il tuo bambino.
Soprattutto se il tuo piccolo è separato da te per qualsiasi motivo, è importante utilizzare un buon tiralatte ospedaliero per stimolare e drenare il latte/colostro dal seno.
Il personale ospedaliero e i consulenti per l’allattamento possono collaborare con te per sviluppare un piano di estrazione e alimentazione che incoraggerà il volume di latte ad aumentare.
Fai un impacco caldo o una doccia calda prima di estrarre il latte
Il calore e il massaggio sono ottimi modi per incoraggiare il seno a rilasciare più latte.
Ascolta musica rilassante
Ascoltare musica ti aiuterà a rilassarti e a far fluire gli ormoni di cui hai bisogno per produrre il latte. Se stai usando il tiralatte, anche guardare le foto del tuo bambino può essere d’aiuto.
Bevi molta acqua e dormi il più possibile
Il latte materno contiene molta acqua, quindi semplicemente aumentando l’assunzione di acqua potresti essere in grado di aumentare la quantità di latte materno che produci.
Molte donne scoprono di produrre più latte dopo aver dormito, poiché offre ai loro corpi la possibilità di rilassarsi e far fluire i giusti ormoni che producono il latte.
Anche una dieta sana può essere d’aiuto perchè contribuisce a mantenere il corpo in salute.
Perché non dovresti preoccuparti del bambino
Può sembrare che tutto il mondo ti pesi sulle spalle mentre aspetti che il volume del tuo latte aumenti, ma ci sono molti modi per assicurarti che il tuo bambino rimanga sano e nutrito.
Se il tuo bambino prematuro non sta prendendo peso dopo il parto o ha bisogno di latte per qualche motivo, non preoccuparti. Il personale medico alimenterà il tuo piccolo con il latte materno disponibile e integrerà con la formula secondo necessità.
Anche se è uscita solo una piccola quantità di colostro o di latte materno dopo una sessione di estrazione, il tuo bambino ne trarrà beneficio.
Usare la formula per breve tempo mentre il tuo latte aumenta non significa che non sarai in grado di allattare il tuo bambino in futuro. Se non ti senti a tuo agio nel nutrire il tuo bambino con il latte artificiale, puoi parlare con il tuo medico dell’uso del latte di un donatore. Questo è il latte di persone che hanno prodotto più del necessario per i loro bambini. Viene vagliato e conservato nelle banche del latte.
Il tuo medico o consulente per l’allattamento sarà in grado di indirizzarti a una banca del latte locale.