Skip to content
Direttore sanitario: Dott. Scarso Paolo | Rappresentante legale: Dott. Cartelli Alessandro
vene varicose trattamenti

Trattamenti per le vene varicose

Diagnosi

Il tuo medico eseguirà un esame fisico, incluso l’osservazione delle tue gambe mentre sei in piedi per verificare la presenza di gonfiore. Potrebbe anche chiederti di descrivere il dolore alle gambe.

Test

Per diagnosticare le vene varicose, un operatore sanitario potrebbe raccomandare un test chiamato ecografia venosa Doppler della gamba. Un’ecografia Doppler è un test non invasivo che utilizza le onde sonore per osservare il flusso sanguigno attraverso le valvole nelle vene. Un’ecografia della gamba può aiutare a rilevare un coagulo di sangue.

In questo test, un operatore sanitario muove un piccolo dispositivo portatile (trasduttore), che ha all’incirca le dimensioni di una saponetta, contro la pelle sopra l’area del corpo in esame. Il trasduttore trasmette le immagini delle vene delle gambe a un monitor, che visualizza i risultati.

Trattamento

Il trattamento per le vene varicose può includere misure di auto-cura, calze a compressione e interventi chirurgici o procedure. Le procedure per il trattamento delle vene varicose vengono spesso eseguite in regime ambulatoriale, il che significa che di solito si torna a casa lo stesso giorno.

Automedicazione

La cura di sé, come l’esercizio fisico, alzare le gambe quando si è seduti o sdraiati o indossare calze a compressione, può aiutare ad alleviare il dolore delle vene varicose e potrebbe impedire che peggiorino.

Calze a compressione

Indossare calze a compressione tutto il giorno è spesso il primo approccio da provare. Le calze stringono le gambe, aiutando le vene e i muscoli delle gambe a muovere il sangue in modo più efficiente. La forza della compressione varia in base al tipo e alla marca.

Le calze a compressione sono disponibili nella maggior parte delle farmacie e dei negozi di forniture mediche.

Interventi chirurgici o altre procedure

Se l’automedicazione e le calze a compressione non funzionano, o le vene varicose sono di grave entità, un operatore sanitario potrebbe raccomandare un intervento chirurgico o altre procedure:

  • Scleroterapia. Un operatore sanitario inietta nelle vene varicose una soluzione o una schiuma che cicatrizza e chiude quelle vene. In poche settimane, le vene varicose trattate dovrebbero svanire. Potrebbe essere necessario trattare la stessa vena più di una volta. La scleroterapia non richiede anestesia e può essere eseguita in uno studio medico.
  • Trattamento laser. Il trattamento laser invia forti lampi di luce sulla vena, il che fa svanire e scomparire lentamente. Non vengono utilizzati aghi o eseguiti tagli.
  • Procedure basate su catetere che utilizzano radiofrequenza o energia laser. Questa procedura è il trattamento più usato per le vene varicose più grandi. Un operatore sanitario inserisce un tubo sottile (catetere) in una vena allargata e riscalda la punta del catetere utilizzando la radiofrequenza o l’energia laser. Quando il catetere viene rimosso, il calore distrugge la vena facendola collassare e sigillare.
  • Legatura e asportazione delle vene varicose. Questa procedura prevede la legatura di una vena prima che si unisca a una vena profonda e la sua rimozione attraverso piccoli tagli. Per la maggior parte delle persone questa è una procedura ambulatoriale. La rimozione della vena non impedirà al sangue di fluire nella gamba perché le vene più profonde nella gamba si occupano dei maggiori volumi di sangue.
  • Flebectomia ambulatoriale. Un operatore sanitario rimuove le vene varicose più piccole attraverso una serie di minuscole punture cutanee. In questa procedura ambulatoriale viene fatta una anestesia superficiale solo sulle parti della gamba che vengono punte. Le cicatrici sono generalmente minime.

Prenota ora una visita con un nostro specialista per una diagnosi accurata e un trattamento personalizzato.