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Direttore sanitario: Dott. Scarso Paolo | Rappresentante legale: Dott. Cartelli Alessandro
sintomi insolazione

Come riconoscere i sintomi dell’insolazione o colpo di calore

L’insolazione o colpo di calore è la forma più grave di danno da calore ed è considerata un’emergenza medica. Se sospetti che qualcuno abbia un’insolazione, chiama immediatamente il 118 e fai il primo soccorso fino all’arrivo dei paramedici.

L’insolazione può uccidere o causare danni al cervello e ad altri organi interni. Sebbene colpisca principalmente le persone di età superiore ai 50 anni, può essere un problema anche per i giovani atleti sani.

L’insolazione si verifica spesso dopo malori più lievi legati al calore come crampi, sincope (svenimento) ed esaurimento da calore. Ma può colpire anche se non hai avuto precedenti segni di malori da calore.

L’insolazione deriva da un’esposizione prolungata alle alte temperature, di solito in combinazione con la disidratazione, che porta al fallimento del sistema di controllo della temperatura corporea. Il colpo di calore è quando la temperatura corporea supera i 40 gradi con complicazioni che coinvolgono il sistema nervoso centrale che si verificano dopo l’esposizione a temperature elevate. Altri sintomi comuni includono nausea, convulsioni, confusione, disorientamento e talvolta perdita di coscienza o coma.

Sintomi insolazione

Il sintomo caratteristico dell’insolazione è una temperatura corporea al di sopra dei 40 gradi. Ma svenire può essere il primo segno.

Altri sintomi possono includere:

  • Mal di testa pulsante
  • Vertigini e stordimento
  • Mancanza di sudorazione nonostante il caldo
  • Pelle rossa, calda e secca
  • Debolezza muscolare o crampi
  • Nausea e vomito
  • Battito cardiaco accelerato, che può essere forte o debole
  • Respirazione rapida e superficiale
  • Cambiamenti comportamentali come confusione, disorientamento o sconcertamento
  • Convulsioni
  • Incoscienza

Primo soccorso insolazione

Se sospetti che qualcuno abbia un’insolazione, chiama immediatamente il 118 o trasporta la persona in ospedale. Qualsiasi ritardo nella ricerca di un aiuto medico può essere fatale.

In attesa dell’arrivo dei paramedici, avviare il primo soccorso. Spostare la persona in un ambiente climatizzato o in un’area fresca e ombreggiata, e rimuovere gli indumenti non necessari.

Se possibile, prendi la temperatura corporea interna della persona e inizia il primo soccorso per abbassarla fino a 38 gradi. Se non sono disponibili termometri, non esitate a iniziare comunque il primo soccorso.

Prova queste strategie di raffreddamento:

  • Sveltolare il paziente mentre si bagna la pelle con una spugna impregnata d’acqua o con un tubo da giardino.
  • Applicare impacchi di ghiaccio sulle ascelle, sull’inguine, sul collo e sulla schiena del paziente. Poiché queste aree sono ricche di vasi sanguigni vicini alla pelle, il loro raffreddamento può ridurre la temperatura corporea.
  • Immergere il paziente in una doccia o vasca di acqua fresca.
  • Se la persona è giovane e sana e ha subito un colpo di calore durante un’esercizio impegnativo (colpo di calore da sforzo) utilizzare un bagno di ghiaccio per aiutare a raffreddare il corpo.

Non usare il ghiaccio su pazienti più grandi, bambini piccoli, pazienti con malattie croniche o chiunque abbia avuto un colpo di calore senza un intenso esercizio fisico. Farlo può essere pericoloso.

Se i soccorsi tardano, chiamare il pronto soccorso dell’ospedale per ulteriori istruzioni.

Insolazione: fattori di rischio

Se vivi in un’area urbana, potresti essere particolarmente soggetto a sviluppare un colpo di calore durante un’ondata di calore prolungata, in particolare se ci sono condizioni atmosferiche stagnanti e scarsa qualità dell’aria. In quello che è noto come effetto isola di calore, l’asfalto e il cemento accumulano calore durante il giorno e lo rilasciano gradualmente solo di notte, provocando temperature notturne più elevate.

Altri fattori di rischio associati a malattie legate al calore includono:

  • Età. Neonati e bambini fino a 4 anni e adulti oltre i 65 anni sono particolarmente vulnerabili perché controllano la temperatura corporea più lentamente rispetto alle altre persone.
  • Condizioni di salute. Questi includono malattie cardiache, polmonari o renali, obesità o sottopeso, ipertensione, diabete, malattie mentali, anemia falciforme, alcolismo, scottature solari e qualsiasi condizione che causi febbre.
  • Farmaci. Questi includono antistaminici, pillole dimagranti, diuretici, sedativi, tranquillanti, stimolanti, farmaci per convulsioni (anticonvulsivanti), farmaci per la pressione cardiaca e del sangue come beta-bloccanti e vasocostrittori e farmaci per malattie psichiatriche come antidepressivi e antipsicotici. Anche i farmaci illegali come la cocaina e la metanfetamina sono associati ad un aumentato rischio di colpo di calore.
  • Le persone con diabete sono più a rischio visite al pronto soccorso, ricovero in ospedale e morte per malattie legate al calore perchè tendono a sottostimare i sintomi.

Verifica con il medico se le condizioni di salute e i farmaci possono influire sulla capacità di far fronte a calore e umidità estremi.

Prevenire l’insolazione

Quando le temperature sono molto alte, è meglio rimanere in un ambiente climatizzato. Se devi andare all’aperto, puoi prevenire l’insolazione seguendo questi passaggi:

  • Indossa abiti leggeri, di colore chiaro e larghi e un cappello a tesa larga.
  • Utilizzare una protezione solare con un fattore di protezione solare (SPF) di 30 o più.
  • Bevi liquidi extra. Per prevenire la disidratazione, si consiglia generalmente di bere almeno otto bicchieri di acqua, di succo di frutta o di succo di verdura ogni giorno. Poiché anche le malattie legate al calore possono derivare dall’esaurimento del sale, può essere consigliabile sostituire una bevanda sportiva ricca di elettroliti con acqua durante i periodi di caldo e umidità estremi.
  • Prendi ulteriori precauzioni quando ti alleni o lavori all’aperto. La raccomandazione generale è di bere 1 litro di liquido due ore prima dell’esercizio, e prendere in considerazione l’aggiunta di un altro bicchiere di acqua o bevanda sportiva subito prima dell’esercizio. Durante l’esercizio, dovresti consumare un bicchiere di acqua ogni 20 minuti, anche se non hai sete.
  • Riprogrammare o annullare l’attività all’aperto. Se possibile, sposta il tuo tempo all’aperto nelle ore più fresche della giornata, al mattino presto o dopo il tramonto.

Altre strategie per prevenire il colpo di calore includono:

  • Monitoraggio del colore delle urine. L’urina più scura è un segno di disidratazione. Assicurati di bere abbastanza liquidi per mantenere l’urina di colore molto chiaro.
  • Misurare il peso prima e dopo l’attività fisica. Il monitoraggio del peso perso dell’acqua può aiutarti a determinare la quantità di liquido che devi bere.
  • Evita i liquidi contenenti caffeina o alcool, perché entrambe le sostanze possono farti perdere più liquidi e peggiorare le malattie legate al calore. Inoltre, non assumere compresse di sale a meno che non sia stato il medico a dirtelo. Il modo più semplice e sicuro per sostituire il sale e altri elettroliti durante le ondate di calore è bere bevande sportive o succo di frutta.

Parlane con il medico prima di aumentare l’assunzione di liquidi in caso di epilessia o malattie cardiache, renali o epatiche; se stai facendo una dieta a basso contenuto di liquidi; o se hai un problema con la ritenzione idrica.

Se vivi in un appartamento o in una casa senza ventilatori o aria condizionata, prova a trascorrere almeno due ore al giorno, preferibilmente durante la parte più calda della giornata, in un ambiente climatizzato. A casa, chiudi tende e persiane durante la parte più calda della giornata e apri tutte le finestre di notte per far circolare l’aria.