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Direttore sanitario: Dott. Scarso Paolo | Rappresentante legale: Dott. Cartelli Alessandro
cause vomito nausea

Possibili cause di vomito e nausea

La nausea è un disagio dello stomaco che spesso precede il vomito. Il vomito è lo svuotamento forzato, volontario o involontario del contenuto dello stomaco attraverso la bocca.

Quali sono le cause della nausea o del vomito?

Nausea e vomito non sono malattie, ma sono sintomi di molte condizioni come:

  • Cinetosi o mal di mare
  • Prime fasi della gravidanza (la nausea si verifica in circa il 50%-90% di tutte le gravidanze; il vomito nel 25%-55%)
  • Vomito indotto da farmaci
  • Dolore intenso
  • Stress emotivo (come la paura)
  • Malattia della cistifellea
  • Avvelenamento del cibo
  • Infezioni (come “l’influenza dello stomaco”)
  • Mangiare troppo
  • Una reazione a determinati odori o odori
  • Attacco di cuore
  • Commozione cerebrale o lesione cerebrale
  • Tumore al cervello
  • Ulcere
  • Alcune forme di cancro
  • Bulimia o altre malattie psicologiche
  • Gastroparesi o svuotamento lento dello stomaco (una condizione che può verificarsi nelle persone con diabete)
  • Ingestione di tossine o quantità eccessive di alcol
  • Occlusione intestinale
  • Appendicite

Le cause del vomito variano a seconda dell’età. Per i bambini, è comune che il vomito sia causato da un’infezione virale, intossicazione alimentare, allergia al latte, cinetosi, eccesso di cibo o alimentazione, tosse o blocco intestinale e malattie in cui il bambino ha la febbre alta.

I tempi della nausea o del vomito possono indicarne la causa. Quando compaiono subito dopo un pasto, la nausea o il vomito possono essere causati da un’intossicazione alimentare, gastrite (infiammazione del rivestimento dello stomaco), ulcera o bulimia. Anche nausea o vomito da una a otto ore dopo un pasto possono indicare un’intossicazione alimentare. Tuttavia, alcuni batteri di origine alimentare, come la salmonella, possono impiegare più tempo a produrre sintomi.

Il vomito è dannoso?

Di solito il vomito è innocuo, ma può essere un segno di una malattia più grave. Alcuni esempi di condizioni gravi che possono provocare nausea o vomito includono traumi cerebrali, meningite (infezione delle membrane che rivestono il cervello), blocco intestinale, appendicite e tumori al cervello.

Un’altra preoccupazione è la disidratazione. Gli adulti hanno un rischio minore di disidratazione, perché solitamente sono in grado di rilevare i sintomi della disidratazione (come aumento della sete e labbra o bocca secche). Ma i bambini piccoli corrono un rischio maggiore di disidratazione, soprattutto se hanno anche la diarrea, perché spesso non sono in grado di comunicare i sintomi della disidratazione. Gli adulti che si prendono cura di bambini malati devono essere consapevoli di questi segni visibili di disidratazione: labbra e bocca secche, occhi infossati e respiro o polso accelerati. Nei neonati, prestare attenzione anche alla diminuzione della minzione e alla fontanella infossata (punto molle sulla parte superiore della testa del bambino).

Il vomito ricorrente in gravidanza può portare a una condizione grave chiamata iperemesi gravidica in cui la madre può sviluppare squilibri di liquidi e minerali che possono mettere in pericolo la sua vita o quella del feto.

Raramente, il vomito eccessivo può lacerare il rivestimento dell’esofago, fenomeno noto anche come lesione di Mallory-Weiss. Se l’esofago si rompe, si parla di sindrome di Boerhaave ed è un’emergenza medica.

Quando chiamare il medico per nausea e vomito

Chiama un medico in caso di nausea e vomito:

  • Se la nausea dura più di qualche giorno o se esiste la possibilità di essere incinta
  • Se il trattamento domiciliare non funziona, è presente disidratazione o si è verificata una lesione nota (come un trauma cranico o un’infezione) che potrebbe causare il vomito
  • Gli adulti dovrebbero consultare un medico se il vomito si verifica per più di un giorno, se la diarrea e il vomito durano più di 24 ore o se sono presenti segni di disidratazione.
  • Porta un neonato o un bambino sotto i sei anni dal medico se il vomito dura più di qualche ora, è presente diarrea, si verificano segni di disidratazione, c’è febbre o se il bambino non urina da 4-6 ore.
  • Portare un bambino di età superiore ai sei anni dal medico se il vomito dura un giorno, la diarrea combinata con vomito dura più di 24 ore, ci sono segni di disidratazione, c’è febbre superiore a 38 gradi o il bambino non ha urinato per sei ore.

Dovresti cercare assistenza medica immediata se si verifica una delle seguenti situazioni con vomito:

  • C’è sangue nel vomito (di colore rosso vivo o dall’aspetto “fondi di caffè”)
  • Forte mal di testa o torcicollo
  • Letargia, confusione o diminuzione della vigilanza
  • Forte dolore addominale
  • Diarrea
  • Respirazione o polso accelerati