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Direttore sanitario: Dott. Scarso Paolo | Rappresentante legale: Dott. Cartelli Alessandro
Botox tutto quello che devi sapere

Botox: tutto quello che devi sapere

Il Botox è usato in medicina per il trattamento di determinate condizioni muscolari e nella cosmesi per rimuovere le rughe e le linee sottili, paralizzando temporaneamente i muscoli. È prodotto da una neurotossina, chiamata tossina botulinica, prodotta dal batterio Clostridium botulinum. Anche se il Botox è un potente veleno, se usato correttamente, ha diverse applicazioni.

Cos’è il Botox?

Il Clostridium botulinum, il batterio da cui deriva il Botox, si trova in molti ambienti naturali, inclusi suolo, laghi e foreste.

Questo batterio può anche essere trovato nei tratti intestinali dei mammiferi, nelle branchie dei pesci, negli organi dei granchi e di altri molluschi. In questi casi, i batteri e le spore del Clostridium botulinum sono generalmente innocui. I problemi sorgono solo quando le spore si trasformano in cellule vegetative e la popolazione cellulare aumenta. Ad un certo punto, i batteri iniziano a produrre tossina botulinica, la neurotossina mortale responsabile del botulismo.

Le neurotossine colpiscono il sistema nervoso, interrompendo i processi di segnalazione che consentono ai neuroni di comunicare efficacemente.

Come funziona il Botox?

La tossina botulinica è una delle sostanze più velenose conosciute dall’uomo. Gli scienziati hanno stimato che un singolo grammo potrebbe uccidere fino a 1 milione di persone e un paio di chilogrammi potrebbero uccidere ogni essere umano sulla terra. In alte concentrazioni, la tossina botulinica può causare botulismo, una malattia grave e pericolosa per la vita. Il botulismo, non trattato, può causare insufficienza respiratoria e morte.

Nonostante questo, la tossina botulinica ha dimostrato di essere una proteina terapeutica efficace e di successo. Può essere iniettata nell’uomo in concentrazioni estremamente ridotte e agisce impedendo ai segnali delle cellule nervose di raggiungere i muscoli, in altre parole li paralizza.

Usi del Botox

La tossina botulinica è utilizzata principalmente come trattamento per ridurre la comparsa di rughe e linee sottili del viso.

Oltre alle applicazioni estetiche, il Botox è usato per trattare una varietà di condizioni mediche, tra cui lo strabismo, le emicranie, la sudorazione eccessiva e l’incontinenza.

La tossina botulinica è attualmente approvata per le seguenti applicazioni terapeutiche:

  • Blefarospasmo (spasmo delle palpebre).
  • Distonia cervicale di rotazione idiopatica (spasmi muscolari del collo e delle spalle)
  • Emicrania cronica
  • Grave iperidrosi ascellare primaria (sudorazione eccessiva)
  • Strabismo (occhi incrociati)
  • Spasticità dell’arto superiore post-ictus
  • Iperattività da detrusore (muscolo della parete della vescica) che causa incontinenza urinaria
  • Vescica iperattiva
  • Spasmo emifacciale
  • Linee glabellari (rughe accigliate tra le sopracciglia)
  • Zampe di gallina

La tossina botulinica è usata (anche se non approvata ufficialmente) anche per:

  • Acalasia (un problema con la gola che rende difficile la deglutizione)
  • Fessura anale e anismo (disfunzione dello sfintere anale)
  • Sialorrea (che produce troppa saliva)
  • Rinite allergica (febbre da fieno)
  • Sfintere di disfunzione dispari (epatopancreatica) che provoca dolore addominale
  • Paralisi cerebrale
  • Distonia oromandibolare (forte contrazione della mascella, del viso e/o della lingua)
  • Distonia laringea (forte contrazione delle corde vocali)

Procedura del Botox

La tossina botulinica viene somministrata diluendo la polvere in soluzione salina e iniettandola direttamente nel tessuto neuromuscolare. Occorrono 24-72 ore affinché la tossina botulinica abbia effetto. In casi molto rari, possono essere necessari fino a 5 giorni per osservare l’effetto completo della tossina botulinica.

La tossina botulinica non deve essere usata in donne in gravidanza o in allattamento, o da persone che hanno avuto una precedente reazione allergica al farmaco o ai suoi ingredienti.

Rischi ed effetti collaterali del Botox

I possibili effetti collaterali di un’iniezione di Botox includono emicranie, nausea, visione doppia e malessere generale.

Le iniezioni con la tossina botulinica sono generalmente ben tollerate e ci sono pochi effetti collaterali. In rari casi, un individuo può avere una predisposizione genetica che si traduce in una lieve e transitoria risposta insolita al farmaco.

Circa l’1% delle persone che ricevono iniezioni di tossina botulinica di tipo A sviluppano anticorpi che rendono inefficaci i successivi trattamenti.

Insieme agli effetti previsti, la tossina botulinica può causare alcuni effetti indesiderati. Questi possono includere:

  • Dolore lieve, edema locale (accumulo di liquidi) e/o eritema (arrossamento della pelle) nel sito di iniezione
  • Intorpidimento
  • Mal di testa
  • Malessere generale
  • Lieve nausea
  • Debolezza temporanea / paralisi dei muscoli vicini
  • Abbassamento temporaneo della palpebra o della fronte (ptosi)
  • Debolezza della palpebra inferiore o del retto laterale (muscolo che controlla il movimento oculare)
  • Disfagia, difficoltà a deglutire
  • Debolezza al collo
  • Malattia simil-influenzale
  • Plexopatia brachiale, una condizione che colpisce i nervi su entrambi i lati del collo e del torace
  • Disfunzione della cistifellea
  • Diplopia (visione doppia)
  • Sanguinamento
  • Visione offuscata
  • Diminuzione della vista
  • Bocca asciutta
  • Affaticamento
  • Orticaria
  • Eruzioni cutanee
  • Affanno
  • Gonfiore

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