Skip to content
Direttore sanitario: Dott. Scarso Paolo | Rappresentante legale: Dott. Cartelli Alessandro
cosa è colposcopia

Cosa è la colposcopia?

La colposcopia è una procedura per esaminare attentamente la cervice, la vagina e la vulva alla ricerca di segni di malattia. Durante la colposcopia, il medico utilizza uno strumento speciale chiamato colposcopio.

Il medico può raccomandare la colposcopia se il risultato del Pap test è anormale. Se il medico rileva un’area insolita di cellule durante la procedura di colposcopia, è possibile raccogliere un campione di tessuto per i test di laboratorio (biopsia).

Se sei in ansia perché devi effettuare una colposcopia è importante sapere cosa aspettarsi durante questo esame per sentirti più a tuo agio.

Perché VIENE ESEGUITa

Il medico può raccomandare la colposcopia se un Pap test o un esame pelvico hanno rivelato anomalie.

La colposcopia può essere utilizzata per diagnosticare:

  • Verruche genitali
  • Infiammazione della cervice (cervicite)
  • Cambiamenti precancerosi nel tessuto della cervice
  • Cambiamenti precancerosi nel tessuto della vagina
  • Alterazioni precancerose della vulva

Rischi

La colposcopia è una procedura sicura che comporta pochissimi rischi. Raramente possono verificarsi complicanze da biopsie effettuate durante la colposcopia, tra cui:

  • Forte sanguinamento
  • Infezione
  • Dolore pelvico

Come ci si prepara all’esame

Per prepararsi alla colposcopia, il medico può raccomandare di:

  • Evitare di programmare la colposcopia durante il ciclo
  • Non avere rapporti vaginali nei due giorni precedenti la colposcopia
  • Non usare tamponi nei due giorni precedenti la colposcopia
  • Non usare farmaci vaginali nei due giorni precedenti la colposcopia
  • Prendere un antidolorifico da banco, come l’ibuprofene o il paracetamolo, prima di andare all’appuntamento per la colposcopia

Cosa puoi aspettarti

Durante la colposcopia

La colposcopia viene solitamente eseguita in uno studio medico e la procedura richiede in genere da 10 a 20 minuti. Ti sdraierai supina su un tavolo con i piedi sui supporti, proprio come durante un esame pelvico o un Pap test.

Il dottore mette uno speculum di metallo nella vagina. Lo speculum tiene aperte le pareti della vagina in modo che il medico possa vedere la cervice.

Il medico posiziona lo speciale strumento di ingrandimento, chiamato colposcopio, a pochi centimetri dalla tua vulva. Il medico quindi illumina con una luce intensa l’interno della vagina e guarda attraverso la lente del colposcopio, come se usasse un binocolo.

La cervice e la vagina vengono tamponate con del cotone per eliminare il muco. Il medico può applicare una soluzione di aceto o un altro tipo di soluzione nell’area. Ciò può causare una sensazione di bruciore o formicolio. La soluzione aiuta a evidenziare eventuali aree di cellule sospette.

Durante la biopsia

Se il medico trova un’area sospetta, può essere prelevato un piccolo campione di tessuto per i test di laboratorio. Per raccogliere il tessuto, il medico utilizza uno strumento per biopsia affilato per rimuovere un piccolo pezzo di tessuto. Se sono presenti più aree sospette, il medico può prelevare più campioni di biopsia.

Il medico può applicare una soluzione chimica all’area della biopsia per limitare il sanguinamento.

Dopo la colposcopia

Se il medico non ha prelevato un campione di biopsia durante la colposcopia, non avrai alcuna restrizione sulla tua attività una volta completato l’esame. Potresti avere spotting o sanguinamento molto leggero dalla vagina nei due giorni successivi.

Se ti è stato prelevato un campione bioptico durante la colposcopia, potresti riscontrare:

  • Dolore vaginale o vulvare che dura uno o due giorni
  • Leggero sanguinamento dalla vagina che dura alcuni giorni
  • Una scarica scura dalla vagina

Usa un assorbente per raccogliere sangue o secrezioni. Evita tamponi, lavande vaginali e rapporti vaginali per una settimana dopo la biopsia o per tutto il tempo indicato dal medico.

Per maggiori informazioni sulla colposcopia, prenota ora una visita con uno specialista.