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Indigestione (dispepsia): sintomi e cause
Cos’è l’indigestione (dispepsia)?
L’indigestione, nota anche come dispepsia, è una condizione comune. Può accadere quando il corpo ha difficoltà a digerire il cibo e si verifica nel tratto gastrointestinale. Il tratto gastrointestinale è una sequenza di organi che svolgono un ruolo nella digestione. Chiunque può avere un’indigestione, occasionalmente o può essere un problema persistente. I sintomi e le cause variano a seconda dei casi. Se non è nota una causa di indigestione, si parla di dispepsia funzionale.
Sintomi dell’indigestione
L’indigestione può sembrare un mal di stomaco. Può manifestare una serie di sintomi tra cui:
- dolore, fastidio o sensazione di bruciore al petto o allo stomaco
- eruttazione
- gonfiore
- gorgoglio allo stomaco e/o gas
- reflusso acido
- bruciore di stomaco
- nausea e/o vomito
È opportuno parlare con il medico se i sintomi persistono per più di due settimane. Cerca immediatamente assistenza medica se i sintomi sono gravi, come ad esempio:
- fiato corto
- difficoltà a deglutire
- vomito
- vomitare sangue
- dolore improvviso al petto, al braccio, al collo o alla mascella
- sudorazione fredda
- feci spesse, nere o sanguinanti
Cosa causa l’indigestione?
Molti fattori possono causare un’indigestione. Questi fattori possono includere:
- Mangiare determinati cibi che sono difficili da elaborare, come cibi ricchi di spezie, grassi, acidi e/o fibre
- Mangiare troppo tardi durante la giornata
- Bere alcool
- Assumere troppa caffeina
- Assumere determinati medicinali
- Una mancanza di sonno
Anche problemi al tratto gastrointestinale o altri problemi di salute possono causare indigestione. Questi includono:
- Reflusso acido, reflusso gastroesofageo o malattia da reflusso gastroesofageo: una reazione al cibo e alle bevande in cui il contenuto sale dallo stomaco. L’acido può risalire nell’esofago, l’organo a tubo che collega la bocca e lo stomaco. Il reflusso acido può anche produrre vomito. Questa condizione provoca bruciore di stomaco a causa dell’alto contenuto di acido.
- Sindrome dell’intestino irritabile: un disturbo che colpisce l’intestino. I sintomi includono mal di stomaco, gonfiore, gas, costipazione e diarrea.
- Infezione: un’infezione batterica da Helicobacter pylori (H. pylori) può causare indigestione.
- Gastroparesi: una condizione che influisce sulla digestione. Se i muscoli del tratto gastrointestinale smettono di funzionare, il corpo rallenta o interrompe il movimento del cibo. I sintomi includono nausea, vomito, mal di stomaco, gonfiore e reflusso acido.
- Ulcera: piaga sul rivestimento dello stomaco (ulcera peptica), dell’intestino tenue o dell’esofago.
- Gastrite: infiammazione del rivestimento dello stomaco.
- Cancro allo stomaco: questa è una condizione rara, ma l’indigestione può essere uno dei suoi segni.
L’indigestione può essere prevenuta o evitata?
Ci sono modi per prevenire l’indigestione. Per iniziare, si deve conoscere il proprio corpo e come reagisce a cibi e bevande diversi. I cibi piccanti e acidi e le bevande gassate possono scatenare l’indigestione. Cerca di evitare queste cose quando possibile. Mangia pasti più piccoli durante il giorno e non mangiare troppo tardi la sera. Non sdraiarti troppo presto dopo aver mangiato. Limita il consumo di alcol. Se usi il tabacco, prova a smettere. Anche lo stress e la mancanza di sonno possono peggiorare i sintomi.